Portfolio #06
Jokes
Non ci sono solo i lavori. Ma anche i divertissement, per fare satira liberamente su forum e social network, senza vincoli di “politically correct”, ma solo per divertimento.
I Progetti
Questi non sono veri e propri progetti, sono idee che saltano in mente all’improvviso e vengono “buttate giù” in cinque minuti. Giusto per divertirsi e far divertire gli amici.
Fin dai tempi del liceo amavo i fumetti e la satira, mi piaceva come con un semplice segno di matita e una parola, Forattini, Pericoli o Altan, descrivessero una situazione o un evento, meglio di un editoriale. Divoravo Linus, Il Male, Frigidaire, Cuore ma anche le vignette su Stampa e Repubblica. E così cominciai a farne anche io, senza ambizioni professionali ma con la voglia di mettere anche le idee in gioco.
Politica
Satira, trasversale per non essere troppo schierato, che però evidenzia in una immagine e una frase, le cose che, a mio giudizio, parevano più risibili.
Altro
A volte amare, a volte sorridenti, altre con uno scopo ben preciso. Sono progetti nati per caso o a volte anche per necessità, ma sempre a margine del “vero” mestiere.
Calcio
Sicuramente di parte. Quindi poco obiettivo ma comunque sempre senza mai voler rinunciare alla autoironia, anche criticando aspramente la mia sponda del tifo.
Gobbi cucù – 2007
Nel 2007, come conseguenza al fallimento dell’operazione che avrebbe dovuto portare Euro 2012 in Italia fu ritirato dalle autorità il credito sportivo al progetto per il nuovo stadio bianconero, che così naufragò. Uno mio sfottò calcistico su un forum di tifosi bianconeri, divertì una parte della tifoseria organizzata granata che ne utilizzò l’immagine per farne t-shirt. Una di queste fu donata al presidente del Torino, Urbano Cairo (il soggetto peraltro inconsapevole del fotomontaggio), che ricevendola si fece una risata. Fu invece polemica sui media perchè interpretata come sua attiva partecipazione alla cosa e non come satira sportiva altrui, nata in tutt’altro contesto.
Cosa posso fare per te?
Fammelo sapere.
Contattami senza alcun impegno, anche solo per fare due chiacchiere davanti ad un caffè.